giovedì 11 dicembre 2008

Arriva l'osso iniettabile


Un team di scienziati britannici ha sviluppato un materiale che si inietta nelle ossa rotte, dove indurisce in pochi minuti, componendo la frattura. E' il prodotto di una ricerca condotta nell'universita' britannica di Nottingham. Secondo la Bbc, la sostanza, che ha la consistenza di un dentifricio, forma grazie al calore corporeo un'impalcatura biodegradabile attorno alla quale l'osso puo' rigenerarsi. Non ci sarebbe quindi piu' bisogno di dolorosi innesti di ossa, rimossi da una parte del corpo. Gli scienziati che hanno inventato questo materiale, della Nottingham University, sostengono che potrebbe evitare in molti casi l'uso delle protesi.
Mentre i cementi convenzionali emettono calore indurendo, uccidendo le cellule circostanti, questo polimero non produce lo stesso effetto. A temperatura ambiente, il materiale ha la consistenza del dentifricio; quando sale alla temperatura del corpo, si indurisce. Il Professor Shakesheff spiega che e' facile iniettarlo nel punto esatto dove si trova la frattura senza incisione chirurgica, a differenza di quanto accade per le protesi. "Non solo non occorre l'intervento chirurgico", ha detto il Professore, "ma il paziente non resta con l'area danneggiata". Bastera' inserire l'ago, iniettare il polimero dove e' necessario e poi li', col calore del corpo, il materiale si indurisce, ma senza uccidere le cellule circostanti, che continuano a crescere normalmente.
Pare che ci siano però delle controindicazioni, visto che il punto di saldatura tra vecchio osso e sostanza iniettata sarà un po' fragile e avrà bisogno comunque di chiodi di sostegno, ma la soddisfazione comunque è elevata visto gli altri molteplici vantaggi che questa soluzione potrà apportare.

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